Il tempo di mobilitare le masse per il comunismo è ora
“La maggior parte di noi vive in una piccola stanza con dieci persone che dormono in turni diversi”, riferisce un operaio dell’abbigliamento in India. “E la fabbrica ci chiede di mantenere una distanza sociale di 2 metri!
Le masse sono arrabbiate e diventano sempre più arrabbiate. I governanti capitalisti che controllano il mondo non riescono a gestire nemmeno le misure di base per proteggere la nostra salute in mezzo all’aggravarsi della pandemia di coronavirus. Nessun test. Niente maschere. Niente ventilatori. Niente preparativi per gli ospedali di emergenza.
Le “soluzioni” dei padroni sono il lavaggio delle mani e l'”isolamento sociale”. Queste sono impossibili per più della metà di noi in tutto il mondo, specialmente per i rifugiati e i più poveri tra i poveri.
I piani dei capitalisti in Italia e altrove prevedono di lasciarci morire se siamo più anziani o abbiamo già problemi di salute. Se non si aspettano di poterci spremere i loro profitti.
D’altra parte, nelle grandi fabbriche come la Boeing (USA), si aspettano che i lavoratori continuino a costruire aerei anche se il coronavirus ha già colpito i loro colleghi, per cercare di arginare le perdite e tenere a galla la Boeing per i loro bisogni bellici.
Questo sistema capitalista deve sparire! Dobbiamo porvi fine! Abbiamo bisogno del comunismo, e prima è, meglio è.
Nella società comunista, i lavoratori saranno organizzati per prendere decisioni che soddisfino i bisogni delle masse. Niente padroni, niente profitti, niente frontiere, niente soldi o mercati.
Saremo preparati alle epidemie e ad altre emergenze con scorte di generi di prima necessità. Avremmo infrastrutture sanitarie di alta qualità per tutti. Quando c’è una crisi, abbandoneremmo tutto per produrre ciò di cui c’è più bisogno. Ci organizzeremmo per far avere a tutti ciò di cui hanno bisogno: protezione, assistenza sanitaria, cibo, alloggio, collegamenti sociali, tutto.
Un grande Partito Comunista Comunista Internazionale dei Lavoratori – aperto a tutti coloro che vogliono aderirvi – mobiliterebbe le masse per fare tutto questo. Nessuno pagherebbe nulla.
Combattere un’epidemia o una pandemia come il coronavirus comporterebbe comunque grandi disordini, ma non vivendo per strada e soffrendo la fame. La gente sarà disposta a fare i sacrifici necessari se saprà che la società le copre le spalle.
Al contrario, i capitalisti stanno mobilitando il loro Stato per imporre coprifuoco, quarantene e legge marziale. Stanno diffondendo razzismo, xenofobia e panico. Hanno giustamente paura che le masse si oppongano a loro.
Le masse stanno già resistendo! A Chennai, in India, cinquemila lavoratori hanno sfidato gli avvertimenti del governo di non dimostrare. Lì si rifiutarono di rinunciare alla lotta contro le leggi sulla cittadinanza fascista. A Detroit, negli Stati Uniti, gli autisti di autobus sono scesi in sciopero chiedendo attrezzature di sicurezza – e hanno vinto.
Le masse stanno dimostrando la solidarietà per cui dobbiamo lottare e vincere la società comunista. In Spagna e in Italia, gli abitanti degli appartamenti cantano insieme dai loro balconi ogni sera. A Los Angeles (USA) si stanno formando reti di sostegno per i collaboratori.
Concorrenza capitalista e crisi
L’emergenza coronavirus sta affilando e rivelando le contraddizioni che esistono sempre nel cuore del capitalismo. Sta accelerando l’entrata in recessione e depressione dell’economia dei padroni.
Sta intensificando il conflitto tra gli imperialisti americani, cinesi e russi: I governanti cinesi stanno mostrando la loro forza a livello internazionale, mentre le debolezze dei governanti statunitensi sono esposte. Le guerre stanno già decimando la vita di milioni di persone. La guerra mondiale colpirà tutti, peggio del coronavirus.
Sempre più spesso si vedono i fallimenti e le linee di demarcazione nella società capitalista. Nella scuola capitalista così come nella sanità pubblica, nel posto di lavoro e nell’ambiente.
Il comunismo può creare e fornire l’educazione di cui abbiamo veramente bisogno – al posto del ridicolo e divisorio sistema di indottrinamento della catena di montaggio dei capitalisti.
Il comunismo può creare le condizioni per tutti noi di vivere una vita sana. Acqua pulita, cibo sano, un’abitazione decente che favorisca la comunità. Basta con lo stress sul posto di lavoro, la tossicodipendenza, il suicidio guidato dalla disperazione, il terrore razzista della polizia. Niente periodo di razzismo. Niente sessismo o ageismo o xenofobia. Niente guerre, niente rifugiati. Abbiamo davvero un mondo da vincere!
Questo è esattamente il momento di diffondere la discussione sul perché abbiamo bisogno del comunismo e su come vincerlo. Questo è il momento di aderire e di costruire il Partito Comunista Comunista Internazionale dei Lavoratori ovunque. Fate circolare questo volantino sui social media e su ogni altro mezzo possibile. Mettetevi in contatto con noi e diventate parte della soluzione.